ALF

Teatralmente – THE SECRET pt.2

Ma allora… hai capito qual è il mio segreto? 

Mentre ci pensi ancora un attimo, ti racconto quando l’ho visto di fronte a me, davvero, per la prima volta. Era da qualche anno che ne sentivo la magia ma era lì che volteggiava… Non si era ancora delineato così chiaramente… Mentre, la prima volta in cui ho realizzato davvero di avere un SEGRETO, è stata alla fine del 2024, quando ho deciso di regalare al mio team tre giornate di team building, un po’ fuori dall’ordinario. Niente pc, niente loghi, testi, social, siti o presentazioni. Solo persone, connessioni e teatro (la chiave di tutto). 

Ho chiesto a tutte le personalità della mia agenzia di mettersi in gioco in un modo diverso. Di raccontarsi, di ascoltarsi e di conoscersi attraverso il corpo, la voce, l’emozione. Non serviva “saper recitare”. Bastava esserci. Con la propria storia, le proprie sensazioni, le proprie resistenze. E fare gruppo. 

Il teatro, usato così, non è una performance. È un’esperienza. 
È un modo per uscire dai soliti ruoli e per entrare in connessione, davvero. 

Infatti, in quelle giornate NON abbiamo costruito personaggi. Abbiamo scoperto persone da altri punti di vista. E da lì, abbiamo costruito un gruppo nuovo: coeso e pieno di sfumature diverse. Fuori dalle scrivanie, fuori dal lavoro… ma più “team” che mai. 

E sai la cosa più bella? 
Vedere ognuno dare il proprio pezzo, mettersi dentro una storia un po’ folle, che parlava di me, ma anche tanto di noi: di un’agenzia creativa che progetta e crea comunicazione vedendo il mondo da un altro punto di vista, sempre con il suo filtro giallo, e con le sue bellissime e diversissime personalità. 

Allora, qualche idea sul THE SECRET? 

Alf

Potrebbero interessarti

LATEST NEWS / FEDERICA
Se il digital marketing parlasse latino

Nella comunicazione, le parole non sono solo strumenti: sono scelte. Ogni termine che usiamo porta con sé un mondo, un contesto, un tempo. E oggi, in un’epoca in cui il nostro vocabolario è un mix di italiano, inglese e sigle incomprensibili, è utile fermarsi a riflettere: quanto siamo consapevoli delle parole che scegliamo?
FILIPPO
Less is more: l’importanza di scegliere con cura ciò che davvero conta.

Spesso accade che ci si perda nel marasma di contenuti e di messaggi che ogni giorno ci passano davanti agli occhi. In molti casi, la causa principale è la scarsa attenzione e il poco impegno che dedichiamo alla comprensione di quel messaggio… ma, spoiler, non è solo colpa nostra!
ALF
The secret

“The Secret”, il mio cortometraggio, nasce da due team building alfiani dedicati al teatro e al cinema. Il progetto creativo, attraverso la comunicazione del corpo, lo spirito di gruppo, il coraggio di uscire dai propri schemi, vuole dimostrare che l’intelligenza naturale ha ancora la meglio su quella artificiale.
VALERIA
Ritrovarsi nei colori: la pittura come espressione di se stessi.

C’è stato un tempo in cui la mia passione per la pittura era viva e presente in ogni momento libero. Poi, complice la vita che corre e le scelte che mi hanno portata a privilegiare altri strumenti creativi, i pennelli sono rimasti fermi per anni.
LATEST NEWS / FEDERICA
Se il digital marketing parlasse latino

Nella comunicazione, le parole non sono solo strumenti: sono scelte. Ogni termine che usiamo porta con sé un mondo, un contesto, un tempo. E oggi, in un’epoca in cui il nostro vocabolario è un mix di italiano, inglese e sigle incomprensibili, è utile fermarsi a riflettere: quanto siamo consapevoli delle parole che scegliamo?
FILIPPO
Less is more: l’importanza di scegliere con cura ciò che davvero conta.

Spesso accade che ci si perda nel marasma di contenuti e di messaggi che ogni giorno ci passano davanti agli occhi. In molti casi, la causa principale è la scarsa attenzione e il poco impegno che dedichiamo alla comprensione di quel messaggio… ma, spoiler, non è solo colpa nostra!
ALF
The secret

“The Secret”, il mio cortometraggio, nasce da due team building alfiani dedicati al teatro e al cinema. Il progetto creativo, attraverso la comunicazione del corpo, lo spirito di gruppo, il coraggio di uscire dai propri schemi, vuole dimostrare che l’intelligenza naturale ha ancora la meglio su quella artificiale.
VALERIA
Ritrovarsi nei colori: la pittura come espressione di se stessi.

C’è stato un tempo in cui la mia passione per la pittura era viva e presente in ogni momento libero. Poi, complice la vita che corre e le scelte che mi hanno portata a privilegiare altri strumenti creativi, i pennelli sono rimasti fermi per anni.