CAROLA

Gialla come un pulcino

Da qualche parte si deve pur iniziare!

Certo, l’agitazione c’è e fa parte del gioco ma, proprio per questo, non mi lascio scoraggiare!

Così come il piccolo pulcino che si fa forza per uscire dal guscio, pronto a crescere e a formarsi, eccomi qui, pronta a una nuova avventura tutta Alfiana.

Si, è proprio così che mi sento, come un piccolo pulcino giallo.

Quando si inizia una nuova avventura non è mai semplice, soprattutto se per anni sei rimasta al caldo nella tua comfort zone e ti sei protetta sotto le ali della tua mamma chioccia.

Uscire allo scoperto risulta arduo, il percorso davanti a te sembra impervio e quando giungono momenti di sconforto, vorresti trovare una scorciatoia per imparare velocemente.

È a questo punto che la comunicazione diventa essenziale. Una perla preziosa che ci permette di imparare, conoscere e crescere. Decidi di affidarti e poi all’improvviso una voce sottile ti sussurra: Non hai paura? …Certo! Risponde la nostra mente. È la paura di sbagliare, ma solo vincendola e affrontandola si cresce, accettando anche gli errori. È questione di allenamento!

Ho deciso: voglio iniziare con te, ALF, ad allenarmi e crescere. Voglio rimettermi in gioco, proprio come feci 20 anni fa, al mio primo allenamento di calcio nella squadra dei pulcini.

Quando devo affrontare nuove sfide non mi tiro mai indietro. Anzi, mi sento elettrizzata, viva e piena di energia. Le vivo come se fossi in allenamento, a step, cercando di ottenere ottimi risultati. Come?

Primo esercizio: allaccio le scarpe e sfido me stessa

Inizio con piccoli passi. Penso a piccole azioni che possono essermi scomode ma che vorrei compiere e portare a termine. Non serve focalizzarsi su obiettivi impossibili, meglio iniziare con semplici sfide. Io cerco sempre di ripetermi: “chi ben comincia è a metà dell’opera”.

Secondo esercizio: mi alzo e inizio ad allenarmi

Inizio a pormi domande sul perché vorrei cambiare una determinata situazione. Esempio “Cosa c’è nella mia vita che mi turba? Cosa non accetto?” Trascrivo tutto su un foglio e inizio a rispondere, lascio passare un paio di giorni, rileggo e agisco. Le prime volte è impegnativo, ma non mollo!

Terzo esercizio: faccio una pausa e accetto gli errori commessi

Questo esercizio è semplice da descrivere ma più difficile da applicare: “sbagliare è umano, perseverare è diabolico” quindi osservo i miei errori, li accetto e ne faccio buon uso per il futuro!

Quarto esercizio: festeggio ogni successo

La parte migliore; quella che mi fa sentire soddisfatta e che mi permette di condividere i risultati ottenuti con colleghi, amici e famigliari.

La morale?

Anche il più piccolo dei pulcini gialli può iniziare a credere in sé stesso, seguire i suoi sogni e lavorare duro per raggiungerli, senza dimenticare di divertirsi. Io ho fatto proprio così e mi sento la più felice del mondo.

Dalla nuova arrivata Alfiana, piccola proprio come un pulcino, ma grande sognatrice.

Carola

Potrebbero interessarti