MOLLETTA-TIME.

Le critiche hanno sempre un sapore amaro. Anche se costruttive, rimangono spesso indigeste e il loro suono – la parola “critica” – costruttivo o meno, aiuta poco o niente il processo digestivo.

La mente percepisce la parola critica e ne sente subito il peso, ergo: “non vado bene, mi stanno giudicando, ho sbagliato” e inizia una catena di frustrazione-preoccupazione-ansia che fa tremare le gambe. È fisiologico: quel cassettino si apre sempre in quella direzione.

Da oggi non sarà più così!

Nel tuo vocabolario, la parola CRITICA diventa MOLLETTA!

In fondo, la critica costruttiva, in qualche modo deve sempre essere “attaccata” per essere definita tale, deve rimanere ben pinzata nella mente per essere interiorizzata e per trasmutare in sapere. Deve rimanere appesa a un fardello della mente, della persona.

Quindi ogni volta che ricevi una critica, cerca di portare la tua mente al filo a cui sono attaccati tanti fogliettini scritti, ognuno con la sua colorata molletta. Vedrai i tuoi futuri saperi che svolazzano al vento, pronti per essere liberati e assimilati e, ogni volta che avrai necessità di attingere a quel sapere, dovrai semplicemente aprire la molletta e lasciare che il foglietto aggiunga una mattonella in più al tuo cammino di crescita.

E poi, diciamoci la verità: la critica, anche se costruttiva, non sempre ha un buon profumo, anzi spesso ci puzza! La molletta è perfetta per tapparsi il naso quando la tua mente fa fatica a riconoscerne l’utilità ma il tuo cuore e il tuo percepito sanno che non ne puoi più fare a meno, se davvero vuoi costruire.

Insomma, i Molletta-Time sono preziosi per te e per gli altri!

Inizia a viverli!

NB: Da utilizzare solo in caso di ascolto, volontà e amore!

La prima parola con tutt’altro significato è della Scattante – Mara.