ALF
“The Secret”, il mio cortometraggio, nasce da due team building alfiani dedicati al teatro e al cinema. Il progetto creativo, attraverso la comunicazione del corpo, lo spirito di gruppo, il coraggio di uscire dai propri schemi, vuole dimostrare che l’intelligenza naturale ha ancora la meglio su quella artificiale.
C’è stato un tempo in cui la mia passione per la pittura era viva e presente in ogni momento libero. Poi, complice la vita che corre e le scelte che mi hanno portata a privilegiare altri strumenti creativi, i pennelli sono rimasti fermi per anni.
Natale è tante cose: tra queste, è uno di quei momenti per tirare le somme.
Natale porta con sé la chiusura di un anno, durante il quale abbiamo coltivato e realizzato sogni, aspettative e obiettivi.
Cos’hanno in comune sport e comunicazione? Passione, energia, dinamicità, team! È da questi presupposti che nasce il mio tifo per le Twin Towns, un team di basket, tutto al femminile, che ha trasformato questo sport in un trait d’union tra le generazioni e i territori di Langhe e Roero.
Vorrei raccontarvi una storia speciale: la mia esperienza con lo Yoga! Questa è una storia di condivisione, di trasformazione, e soprattutto di come una semplice pratica possa creare una profonda unione.
BE YOURSALF – Comunica chi sei con me. Un sentito inno alla valorizzazione della propria idea. Un graffiante invito alla realizzazione dei propri progetti. Un gentile solletico al cuore della propria identità. Un’educata esortazione alla creatività più pura.
In un’epoca storica dove si creano “inni alla noia”, si considerano settimane lavorative di quattro giorni e si cerca di informare sul tema del burn-out, festeggiare il Napping Day mi sembra, a dir poco, necessario. Presi da busy bragging e da FOMO, negli ultimi anni, spesso siamo stati definiti come “un paese di esauriti*”.
Di che opera si tratta? E soprattutto, perché l’introduzione di questo articolo è l’estratto di un’opera? Andiamo con ordine. Si tratta del libro “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello, atto unico teatrale scritto e interpretato a inizio ‘900.
Esiste ciò che possiamo vedere o esiste ciò in cui crediamo? Sulla base di cosa decidiamo cosa esiste e cosa no? Io penso che siamo noi a creare la realtà, grazie ai nostri sensi e alle nostre percezioni, alla nostra storia di individui.
L’estate ci ha, ormai, salutati.
Nonostante si sia fatta vedere, ancora, per tutto ottobre, questo novembre si è ripreso il suo spazio e ha dato il via all’autunno.
